Firenze "si" all'inceneritore. Un po' più in là
Il Consiglio Comunale di Campi Bisenzio in una seduta drammatica approva la disponibilità del Sindaco. Non dicono più "no" all'inceneritore a Case passerini. Contestazioni dei comitati, di Rifondazione e della destra
01 June, 2006
Il Consiglio Comunale di Campi Bisenzio ha approvato la costruzione del nuovo impianto di incenerimento di rifiuti previsto nella piana di Case Passerini.
Qualche contropartita (la riqualificazione con interventi mirati che ridisegneranno l’accesso alla città) e lo spostamento di qualche centinaio di metri dell'impianto rispetto alla posizione prevista dal piano provinciale.
Ma le contestazioni restano: lo stesso Consiglio è stato più volte interrotto dalle grida dei manifestanti. In centinaia pigiati per le scale e giù nel cortile del Municipio. «E' stata una scelta vergognosa - commenta Valeria Nardi - una presa di giro nei confronti dei cittadini. Qui si sta parlando di impianti pericolosissimi per la salute e per l’ambiente, che non dovrebbero essere più realizzati. A maggior ragione in zone già gravate da un massiccio inquinamento ambientale, dove per giunta vivono e lavorano migliaia di persone. Quando ci sono alternative come la riduzione, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti, e la possibilità del trattamento a freddo per i residui, perseguire con la politica dell'incenerimento è una follia. Non a caso ieri sera a Campi c'è stata una protesta molto sentita, con tanti cittadini che si sono mostrati assai documentati sui pericoli degli impianti di incenerimento e sulle alternative possibili. Per questo noi andremo avanti sulla strada dell'informazione e della sensibilizzazione, che si è dimostrata giusta ed anche efficace».