Tolleranza zero per le vecchie auto
Inquinamento neanche il permesso per la ztl consentirà alle non catalizzate di entrare in centro - da La Stampa del 13.07.2006
13 July, 2006
Era un modo per aggirare il divieto e continuare ad entrare in centro nonostante la propria auto fosse decrepita e quindi inquinante. Il modo? Un bel permesso Ztl da esibire sul cruscotto. Una cuccagna che finirà tra circa 15 giorni, il 1° agosto, come spiega l’assessore all’Ambiente, Domenico Mangone che, insieme con la collega alla Viabilità Sestero ha preparato la delibera. E così, gli ultimi rinnovi possibili si faranno in queste mattine. Poi basta, stop, i motori non catalitici non potranno più circolare in centro, dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi infrasettimanali) dalle ore 12 alle 18,30.
Il provvedimento riguarda circa 250 mila torinesi e il perimetro dell’area dove non si potrà circolare è più o meno quello delle domeniche a piedi. I confini? Via Giulio, piazza Emanuele Filiberto, piazza della Repubblica, via Egidi, via della Basilica, piazza IV Marzo, via XX Settembre, corso Regina Margherita, viale 1° Maggio, viale dei Partigiani, corso San Maurizio, via Roero di Cortanze, via Verdi, via Santa Giulia, corso San Maurizio, lungo Po Cadorna, piazza Vittorio Veneto, lungo Po Diaz, corso Cairoli, corso Vittorio Emanuele II, via San Francesco da Paola (con accesso al parcheggio «Valdo Fusi»), via Mazzini, via e piazza Lagrange, piazza Carlo Felice, piazza Paleocapa, corso Matteotti, corso Vinzaglio, corso Palestro e corso Valdocco.
Ricordando, però, che i «bordi», i corsi che delimitano l’area, saranno percorribili dalle auto non catalitiche. Inoltre, i titolari del permesso per entrare nell’attuale Ztl, potranno continuare a entrarci sino allo scadere del medesimo. Per i mezzi adibiti al trasporto merci il divieto sarà in vigore dalle 7,30 alle 10,30 e dalle 12,30 alle 18,30 (per veicoli adibiti al trasporto merci si intendono autocarri, van e uso promiscuo utilizzati nell’esercizio di un'impresa e immatricolati per il trasporto di cose).
Chi volesse passare dal meccanico per cambiare l’alimentazione della propria auto potrà usufruire degli eco-incentivi messi a disposizione dal Comune. Anche quest’anno, grazie a un contributo a fondo perduto concesso dalla Città, infatti, i torinesi che viaggiano con un’auto non catalizzata potranno installare un impianto a metano o a Gpl con uno sconto di 300 euro, circa il 40 per cento del costo effettivo dell’installazione. Ieri la giunta si è impegnata a trovare i fondi necessari. L’iniziativa intitolata «Non inquino Torino», riguarda i cittadini torinesi in possesso di un’auto immatricolata prima del 1° gennaio 1993, data in cui entrò in vigore la direttiva europea che prevede l'obbligo del catalizzatore. Gli installatori che aderiscono all’iniziativa si impegnano ad adottare il listino prezzi massimi e le modalità di prenotazione concordati e anticiperanno in forma di sconto, evidenziandolo in fattura, l’importo del contributo di 300 euro per ogni trasformazione effettuata. Il beneficiario potrà usufruire del contributo all’atto del pagamento della fattura e l’installatore richiederà il rimborso direttamente al Comune.