Gli obiettivi
«Vogliamo arrivare ad eliminare i mezzi più nocivi, incentivare l’acquisto di veicoli a bassi livelli di emissione favorire il rinnovo dei veicoli commerciali e finanziare le Province» - da La Stampa del 17.07.2006
17 July, 2006
Assessore De Ruggiero, dal 6 novembre chi ha un’auto ante ‘94 non potrà quasi più utilizzarla: vuol farsi mezzo milione di nemici?
«A parte che tante di quelle vetture saranno già fuori uso, tutti i 4 milioni e 231 mila piemontesi tengono alla salute. Nel programma di governo della presidente Bresso c'è scritto che “non lasceremo soli Province e Comuni ad affrontare i problemi dell'inquinamento dell'aria”. Con il Piano stralcio sulla mobilità dopo il ddl sul risparmio energetico in edilizia e il piano stralcio sul riscaldamento, seguiamo appieno la strada indicata».
Un dovere elettorale?
«Lo chiede l’Unione Europea: dobbiamo riportare il livello dell'inquinamento atmosferico entro i parametri».
Lei è anche medico: l’aria è davvero a rischio?
«L'analisi della qualità dell'aria del 2004 e del 2005 conferma una notevole criticità per gli inquinanti PM10, NO2 ed ozono, che continuano a presentare frequenti e consistenti superamenti dei limiti, con effetti sulla salute dei piemontesi. Gli studi epidemiologici, dell'Oms e dell'Arpa stimano importanti impatti sulla salute, con effetti sull'apparato respiratorio e cardiovascolare, che comportano ricoveri ospedalieri, assenze dal lavoro, e anche mortalità».
Non è un problema solo del Piemonte.
«Infatti, proprio a Torino, è stato firmato un accordo tra le Regioni Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, cui si sono aggiunte le Province di Trento e di Bolzano, oltre al Canton Ticino della Svizzera, per condividere una strategia unitaria».
In caso di inadempienze ci sono sanzioni?
«Tra 80 e 100 milioni di euro per l’Italia, di cui 15/20 milioni per il Piemonte se il governo si rivale sugli enti locali».
Gli obiettivi del suo piano.
«Sviluppare il trasporto pubblico locale, limitare fino all’eliminazione dei mezzi più inquinanti, incentivare l'acquisto di veicoli a bassi livelli di emissione, far ampliare le Ztl, favorire il rinnovo del parco dei veicoli commerciali, attribuire alle Province risorse per piani contro l'inquinamento atmosferico».
La giunta quanto investe?
«La Regione ha stanziato una prima tranche di 4 milioni di euro per i filtri antiparticolato degli autobus. Altri 1,5 milioni alle Province per agevolare le tariffe del servizio pubblico. 400 mila euro in accordo con associazioni di commercianti e artigiani per il rinnovo dei mezzi. 3,5 milioni per rottamazioni e rinnovo del parco circolante. Con l'assestamento del bilancio pensiamo di aggiungere altri 6 milioni. Infine chiediamo al governo di farsi carico di destinare risorse per il rinnovo del parco auto circolante, per il potenziamento del trasporto pubblico, su gomma e su rotaia, e della rete di distribuzione del metano per autotrazione».