NAPOLI, 7 OTT - Per uscire dalla grave emergenza
rifiuti che interessa la Campania, e in attesa che il decreto
varato ieri dal governo produca i suoi effetti, il commissariato
nelle ultime quarantotto ore ha requisito d'urgenza alcune aree,
almeno una per provincia, per garantire la rimozione dalle
strade dei sacchetti. Tra le aree occupate, oltre ad alcuni
capannoni, figura anche una vasca del depuratore di Napoli Est.
Il piano straordinario, che si e' concluso nelle ultime ore
con la requisizione di un sito nella provincia di Benevento,
consentira' il regolare conferimento dei rifiuti e nel giro di
qualche giorno il rientro alla normalita' dopo che la mancanza
di discariche in cui sversare ha fatto si' che negli ultimi
giorni la regione fosse alle prese con una nuova grave emergenza
con cumuli di rifiuti nelle strade.
Il provvedimento, di natura eccezionale, preso sulla scorta
dei poteri speciali delegati al commissariato, cessera' nel
momento in cui diventeranno operativi gli effetti del decreto
legge varato dal governo che prevede la riapertura per legge di
due discariche, Tufino, Ariano Irpino e di una terza ex novo a
Villaricca.
Positive le risposte anche sul fronte dei cdr: con la
riapertura ormai prossima del sito di Casalduni (Benevento),
salgono a sei su sette (rimane chiuso Tufino ancora sotto
sequestro) gli impianti funzionanti sul territorio regionale.
Impianti che lavoreranno anche domani. L'applicazione del
piano consentira' il recupero a partire da domani nella
provincia di Caserta di oltre 1000 tonnellate di rifiuti
giacenti in strada e nel comune di Napoli di circa 2000
tonnellate. Per il capoluogo partenopeo la situazione
d'emergenza dovrebbe rientrare nel giro della prossima
settimana. Per le altre province sara' decisiva la riapertura
della discarica di Difesa Grande perche' possano lasciarsi
definitivamente alle spalle il problema.
Quanto all'apertura della discarica di Villaricca, nel
Napoletano, si tratta di superare gli ultimi collaudi tecnici.
Il sito dovrebbe essere pronto tra mercoledi e giovedi.
Il piano predisposto dal commissariato potrebbe essere l'ultimo
atto della gestione Catenacci, che ha gia' rassegnato le
dimissioni. Con la pubblicazione del decreto legge, attesa per
lunedi' prossimo, i poteri commissariali passeranno in capo al
responsabile della Protezione civile, Guido Bertolaso