Pm beffati un reato che non si può perseguire
L´inchiesta è in bilico. Il codice sembra salvare i sindaci che sforano - da La Repubblica del 20.10.2006
20 October, 2006
<b>SARAH MARTINENGHI </b>
Sul problema dello smog c´è un´inchiesta aperta in procura. A dare il via alle indagini è stato circa un anno fa il procuratore aggiunto Raffaele Guariniello, da sempre fautore degli interessi e della tutela dei cittadini. Si tratta però di un fascicolo esplorativo che non ha portato sinora all´iscrizione di alcun indagato: affrontare l´argomento smog dal punto di vista penale comporta infatti anche una serie di problemi di interpretazione giuridica. La principale difficoltà incontrata dai magistrati è quella di riuscire a stabilire a chi addossare la responsabilità del fenomeno. Era stata fatta anche, su disposizione del pm, un´indagine epidemiologica. Ma la questione è rimasta così, "sospesa", proprio per l´impossibilità a procedere nei confronti di qualcuno, e riuscire a dimostrare la relativa responsabilità anche dopo, durante un processo.
Il magistrato che ha sollevato per primo in Italia la questione dell´amianto, che è riuscito a battersi per l´elettrosmog, e persino sull´inquinamento provocato dagli aerei, non poteva non allarmarsi quando, nell´aprile scorso, a Torino veniva data la maglia nera sulla presenza delle famigerate polveri sottili (Pm10) nelle principali città italiane. «Il problema dello smog - ha spiegato il procuratore aggiunto, interpellato in qualità esperto di problemi ambientali - interessa tutti noi, ma siamo proprio tutti noi i responsabili nel produrre inquinamento. Per questo, a livello penale, è molto difficile far proseguire un indagine di questo tipo».
La logica del codice penale sembra dunque salvare i sindaci dei paesi in cui si sforano ogni giorno i limiti imposti per legge dall´Unione Europea. Secondo un sondaggio di Euromobility che riguardava il primo trimestre del 2006, Torino risultava in testa alla classifica delle città più inquinate: nonostante blocchi e targhe alterne, le centraline avevano registrato per più di 35 giorni un valore di molto superiore a 50 micro-grammi per metro cubo d´aria.