A Natale riciclare è bello… anche le confezioni di dolci e balocchi
Ogni anno 17 milioni di famiglie italiane mangiano 85 milioni di panettoni e pandori e 8 milioni di bambini ricevono almeno 24 milioni di giocattoli: dalla raccolta delle confezioni si potrebbero ottenere quasi 20.000 tonnellate di cartone da riciclare
14 December, 2006
Anche quest’anno le feste si avvicinano e presto le nostre case si riempiranno di pacchi, pacchetti e dolci di ogni tipo. Dai primi di dicembre fino alla Befana gli italiani saranno ogni giorno intenti a impacchettare, avvolgere, aprire e mangiare leccornie della tradizione natalizia. I bambini aspetteranno trepidanti l’arrivo di Babbo Natale per poter scartare tutti i giocattoli tanto attesi. E se ognuno si ricorderà di fare regali e regalini a parenti e amici, chi li scarta…non si dimentichi della carta! A Natale, oltre che più buoni, con poco si può diventare anche più bravi: Comieco - Consorzio per il Recupero e il Riciclo di Imballaggi a base di Cellulosica – ricorda infatti che anche le confezioni nelle quali sono conservati regali di Natale e dolci natalizi sono preziose: carta, cartone e cartoncino utilizzati durante le festività, se separati dal resto dei rifiuti e riciclati sono una ricchezza molto importante. In Italia 17 milioni di famiglie consumano in media 3,9 kg di panettone e pandoro, pari a 85 milioni di dolci di Natale all’anno. Inoltre i circa 8 milioni di bambini italiani sotto i 12 anni (fonte ISTAT) ricevono in media da Babbo Natale 3 giocattoli. Comieco ha calcolato che se ogni famiglia separasse dai rifiuti domestici e riciclasse tutti i contenitori di cartone di panettoni, pandori, bambole e robot si avrebbe una raccolta di 19.800 tonnellate. Questa cifra è addirittura superiore alla raccolta di due mesi dell’intera regione del Lazio (9.583 tonnellate) e alla somma della raccolta di due città come Firenze e Milano (9.620 tonnellate), ai primi posti nella classifica a livello nazionale. Con una fetta di panettone in più o un nuovo puzzle sotto l’albero, gli italiani potranno rendere più dolci i giorni di festa e forse fare qualcosa per l’ambiente per il resto dell’anno.