Assoambiente: preoccupante la nuova regolamentazione CIP 6
Comunicato stampa
15 December, 2006
Roma, 14.12.2006 - Molto preoccupante e sorprendente il ripensamento del Governo in materia di regolamentazione del CIP 6 (incentivi per produzione di energia elettrica), avvenuto in sede di approvazione della Finanziaria 2007: è questa la posizione delle imprese private di gestione dei rifiuti, rappresentate da FISE Assoambiente di Confindustria.
Assoambiente, pur condividendo l’esigenza di un riordino della normativa nazionale sugli incentivi alla produzione di energia elettrica, è sconcertata per la cancellazione dei contributi previsti per gli impianti di gestione dei rifiuti già autorizzati o in via di costruzione.
Si danneggiano le imprese che hanno investito in impianti innovativi, soprattutto nelle regioni del Sud in emergenza, e si allontana la realizzazione e l’industrializzazione del ciclo integrato dei rifiuti.
La proposta del Governo mette in discussione le certezze operative delle imprese, comporta la radicale modifica delle pianificazioni regionali e presumibilmente favorirà la continuazione dello smaltimento finale nelle discariche, soluzione invece indicata dalla Comunità europea come residuale.
FISE Assoambiente chiede al Governo e al Parlamento di procedere in modo organico e non a colpi di emendamenti su un tema così delicato e di portare quindi il confronto sugli incentivi alla produzione di energia elettrica nell’ambito degli specifici provvedimenti già in discussione, in coerenza con quanto definito a livello comunitario.