Paolo Hutter: \"Così Torino si avvicina all´Europa\" - da la Repubblica del 15.01.07
Il blocco è un passo avanti
15 January, 2007
<b>Paolo Hutter</b>
Anche i più irritati tra i proprietari di euro 2 torinesi provino a inquadrare la questione. Sempre meno nelle grandi città tutte le auto possono andare dove vogliono. E quando ancora succede, pagano cifre alte di sosta o anche solo di ingresso, come a Londra. Entrano in vigore il parziale allargamento della Ztl nel centro di Torino e lo stop di 5 ore ai non catalizzati nei capoluoghi di provincia piemontesi: a ben vedere sono, ambedue, solo dei tentativi di adeguare Torino e il Piemonte alle politiche antismog che stanno andando per la maggiore in Italia. Intendiamoci: nessuna città ha risolto i problemi di traffico e quasi nessuna rispetta in pieno la qualità dell´aria prevista dalla direttiva europea, ma in generale limitano il traffico anche più che a Torino e hanno medie di smog un po´ più basse. Prendiamo ad esempio la zona a traffico limitato. La Ztl centrale di Torino è in assoluto quella con l´orario più breve del mondo (solo tre ore) ed in Italia è una delle più piccole, inferiore anche a quella di città molto meno estese come Bologna e Firenze. Nella classifica di Ecosistema Urbano - dati 2005 - c´erano 1,23 metri quadrati di Ztl per abitante a Torino (52esimo tra i capoluoghi) 2,44 a Roma, 3,49 a Napoli. Milano ne ha pochissimi ma ha impedito l´attraversamento del centro. Un passo in questo senso l´ha fatto anche Torino con la pedonalizzazione di piazza San Carlo. Ora si potrebbe dire che la Ztl viene allargata ma, a differenza di tutte le Ztl italiane, vi è consentito l´ingresso a tutti gli Euro 3 e gli Euro 4 ed è permeabile coi parcheggi sotterranei.
Nelle altre province l´abitudinarismo automobilistico piemontese e il timore degli amministratori locali han portato a delle ordinanze che sono quasi tutte minimaliste. La Regione aveva già ridimensionato a 5 le ore minime di stop ai non catalizzati. Ebbene, salvo Alessandria - lo stop è di sei ore tra le 13 e le 19 - tutte le altre hanno spezzato l´orario in modo da renderlo quasi innocuo. La difesa dei non catalizzati nelle altre province piemontesi è un caso politico singolare e preoccupante. Persino una persona per altri versi apprezzata come l´ex assessore (Fi) Cavallera è riuscito a dire che non bisogna bloccare gli euro 0, facendo finta di non sapere che il più importante governo rimasto a Forza Italia, quello della Lombardia, punta tutto sulla messa al bando degli euro 0. Tutto questo dibattito è avvenuto senza che nessuno abbia ancora sottolineato i dati dello smog 2006. Ebbene a Torino la media annuale del Pm 10 è salita rispetto al 2005, da 64,9 a 67microgrammi. Non dovrebbe superare i 40. E´ la peggiore tra le grandi città italiane.