Inceneritori: sussidi solo per gli "impianti realizzati e operativi"
Ma sarà facoltà dei Ministri Bersani e Pecoraro Scanio riconoscere in deroga incentivi anche agli impianti "autorizzati ma non ancora operativi"
24 January, 2007
I Ministri Bersani (Sviluppo Economico) e Pecoraro Scanio (Ambiente) hanno trovato un'intesa sul Cip6. L'Italia, per rispettare gli obblighi comunitari (e per far rientrare una procedura d'infrazione a suo carico), ha scelto di non finanziare più la quota di energia prodotta da fonti non rinnovabili. O meglio, l'emendamento, correttivo della Finanziaria, limita gli incentivi agli impianti di incenerimento "già effettivamente realizzati e resi operativi". Si lascia però la possibilità ai due Ministri di decidere di comprendere nei finanziamenti anche impianti che ad oggi sono "autorizzati ma non ancora operativi". Gli impianti a cavallo tra i finaziamenti e i non finaziamenti sono quelli del Gerbido a Torino, di Acerra in Campania, di Palermo e di altre tre località siciliane.
L'emendamento corregge il testo contenuto in Finaziaria che stabiliva che fossero compresi negli incentivi "i soli impianti già autorizzati e di cui sia stata avviata concretamente la realizzazione".
<i>24 gennaio 2007</i>