Proroga fino a metà 2005 per la discarica di Basse di Stura
30 December, 2003
Su proposta della Presidente Mercedes Bresso e del Vicepresidente e Assessore all’Ambiente Giuseppe Gamba la Giunta provinciale ha deliberato questa mattina di accogliere l’istanza con la quale l’Amiat ha chiesto la proroga fino a metà 2005 della discarica di Basse di Stura. Secondo il provvedimento approvato questa mattina a Palazzo Cisterna, L’Amiat e la Città di Torino dovranno ora avviare in tempi brevi le attività necessarie al raggiungimento degli obbiettivi previsti per la raccolta differenziata dal Piano provinciale rifiuti, portando a regime al tempo stesso l’impianto già installato per il pretrattamento dei rifiuti da avviare in discarica. Entro pochi mesi i due soggetti dovranno inoltre elaborare un nuovo progetto che consenta di affrontare il periodo fra la scadenza di questa autorizzazione e il 2008, anno in cui dovranno entrare in funzione l’impianto di termodistruzione e la discarica di servizio. “La collaborazione fra Comuni e Provincia – ha osservato il Vicepresidente Gamba – non soltanto ha consentito di trovare una soluzione per la localizzazione dei siti che ospiteranno il termovalorizzatore e la discarica, ma ha anche permesso di scongiurare un’emergenza rifiuti che avrebbe coinvolto la stessa città di Torino e decine di comuni dell’hinterland.” “I cittadini dell’area Nord di Torino – ha aggiunto Gamba – sono chiamati a tollerare ancora per alcuni anni una situazione che si protrae da tempo, ma finalmente in un quadro definito che comprende una data certa per la fine dei disagi, la progressiva eliminazione di tutte le molestie collegate all’impianto e, grazie al pretrattamento, una sostanziale riduzione della mole di rifiuti da conferire in discarica. La Circoscrizione e la Città di Torino hanno deciso inoltre forme di compensazione tariffaria per i cittadini residenti nell’area.” “Per la Provincia – ha concluso il Vicepresidente – è fondamentale l’aver tracciato un quadro definitivo per il futuro, sia in ordine ai nuovi impianti sia per quanto riguarda la raccolta differenziata: oggi ci sono le condizioni per poter annunciare in modo certo che la discarica di Basse di Stura chiuderà entro una certa data e che da quella data comincerà l’opera di recupero dell’intera area.”