Sosta residenti. Escluse dall'aumento le fasce deboli, purchè senza auto di grossa cilindrata
Dopo le polemiche suscitate dall'aumento della tariffa annuale per il parcheggio nelle strisce blu dei residenti, sembra che la Giunta sia arrivata al compromesso di escludere dall'aumento pensionati, disoccupati, o comunque i dichiaranti un reddito inferiore ai 10-12 mila euro. Il comunicato del comune
05 June, 2007
Sembra avviata a soluzione la controversia suscitata nella maggioranza di centrosinistra di Torino dalle proteste degli automobilisti contro l’aumento di 32 euro (annuali) del contrassegno per la sosta gratuita dei residenti. I settori dissidenti hanno accettato di mantenere la delibera ma emendandola in senso sociale con due novità. La prima è che si è deciso di escludere dall’aumento i disoccupati e comunque i dichiaranti un reddito inferiore ai 10-12 mila euro. (La cifra esatta è ancora da determinare.)
La successiva novità, per rispondere all’obiezione che si rischiava di favorire un evasore fiscale, è stata quella di escludere dalla salvaguardia i proprietari di auto di valore e di forte cilindrata. Anche per questa categoria (di auto) si sta cercando di determinare la soglia esatta.
Quindi anche i redditi bassi pagheranno l’aumento se hanno un’auto potente e costosa. Forse è il primo caso in Italia di una così articolata determinazione sociale della tariffa annuale di abbonamento dei residenti.