\"La nuova Ztl è quasi pronta pagamento e requisiti severi\"
L´assessore Sestero delinea gli scenari: linea dura per le auto non catalizzate. "L´area futura sarà in linea di massima quella delle domeniche a piedi con alcune modifiche vicino alla Questura e all´Oftalmico" . "Stiamo studiando anche diversi ipotesi per le modalità di pedaggio: forse ci sarà anche un carnet valido per un mese"
07 January, 2004
GINO LI VELI Assessore Maria Grazia Sestero, il 2004 sarà l´anno della grande rivoluzione del traffico il centro, con le nuove regole della Ztl? «Direi proprio di sì. Entro la fine del mese controlleremo i sette accessi dell´attuale zona a traffico limitato con le telecamere. L´impegno è di arrivare entro la fine dell´anno a 35 ingressi regolati dalle porte elettroniche. L´altro importante obiettivo è l´ampliamento della Ztl entro la primavera». Perché le porte elettroniche e la nuova Ztl non entrano in funzione contemporaneamente? «Perché l´entrata in vigore della nuova Ztl è un fatto assai complesso. C´è bisogno di tempo per approfondire tutti i problemi. Meglio partire con le telecamere agli ingressi e poi con il resto» Ma a che punto è il progetto della nuova zona traffico limitato di cui si parla da mesi? «E´ quasi pronto. Abbiamo definito i nuovi confini. L´area è sostanzialmente quella che è chiusa quando ci sono le domeniche a piedi, con alcune significative eccezioni: ne è esclusa la parte di corso Vinzaglio, dove ci sono la Questura, altri uffici pubblici, l´ospedale Oftalmico. Tra qualche settimana cominceremo la consultazione con le categorie interessate, i sindacati e credo che entro la primavera si possa partire. Prepareremo anche un opuscolo in cui spiegheremo le novità, chi sono gli autorizzati, chi ha diritto alle esenzioni». Ci sarà l´annunciato pedaggio per chi non è autorizzato? «Sì, l´ipotesi c´è ma deve essere ancora valutata dalla giunta». Quanto costerà? «Non l´abbiamo ancora fissato. Abbiamo indicato i criteri ». Ovvero? «Non è un pedaggio per fare entrare tutti in maniera indiscriminata e per andare a fare shopping. E´ un´opportunità che si vuole concedere a chi ha realmente dei problemi da risolvere. Ne segnalo uno: il genitore che deve accompagnare il figlio in una scuola del centro e non è residente. Ma ne stiamo esaminando altre. Inoltre stiamo valutando anche le modalità di pagamento: è probabile che ci sia un carnet da utilizzare nell´arco di un periodo, forse un mese». Non teme critiche per questa nuova spesa che si dovrà affrontare? «E´ una soluzione studiata in primo luogo su sollecitazione degli stessi cittadini. Non pensiamo di rendere più floride le casse comunali ma di venire incontro alle varie esigenze. Gli introiti del pedaggio saranno destinate a nuovi investimenti nella viabilità». Un´altra accusa che certamente vi cadrà addosso è che da un lato ampliate la zona proibita ma dall´altro allargate le maglie del sistema. Cosa replica? «Le esclusioni saranno molte. Non ci sarà alcun via libera, come qualcuno pensa. Per quanto riguarda le auto non catalizzate il divieto d´accesso non sarà limitato a tre ore, dalle 7,30 alle 10,30 ma riguarderà tutta la giornata o quasi, per cinque giorni alla settimana». Non è preoccupata per le possibili conseguenze sulla viabilità, già alle prese con i cantieri, che arriveranno dalle nuove regole della Ztl? «Stiamo lavorando da mesi su questi temi. Stiamo valutando tutte le possibilità per ridurre al minimo i disagi e potenziare il servizio di trasporto pubblico. Ora la navetta «Star» sta funzionando. La seconda linea tornerà fra qualche mese, con qualche aggiustamento rispetto al passato. Resto sempre convinta che usare l´auto per venire in centro sia la soluzione meno conveniente».