Veltroni al ministro: «Per la raccolta differenziata servono fondi»
Lettera del sindaco di Roma al ministro dell’Ambiente e al presidente della Regione Lazio. Secondo Veltroni, le risorse a disposizione del Campidoglio non sono sufficienti. Pecoraro Scanio: «Verificheremo le disponibilità economiche per sostenere la differenziata»
05 July, 2007
<b><i>Silvana Santo</b></i>
Servono più di 90 milioni di euro per attivare la raccolta porta a porta in tutta Roma, e la cifra sale a 148 milioni per tutto il Lazio. Queste le stime dell’inquilino del Campidoglio, che scrive al ministro Pecoraro Scanio e al presidente Piero Marrazzo, lamentando che «in cassa queste cifre non ci sono». Veltroni richiama l’attenzione anche sulla fase finale del ciclo dei rifiuti, chiedendo una riflessione ulteriore sul numero di termovalorizzatori necessari e ricordando l’accordo che il Comune ha siglato con l’Ama e con i sindacati, secondo il quale la municipalizzata avrebbe dovuto partecipare alla costruzione e alla gestione di uno degli impianti.
Non si è fatta attendere la risposta di Pecoraro Scanio. Dal ministero dell’Ambiente si dichiarano disponibili a «verificare le disponibilità economiche per sostenere la raccolta differenziata» a Roma e nel Lazio e ad aprire un tavolo tecnico con Comune e Regione sulla questione Ama. L’assessore regionale all’Ambiente, Filippo Zaratti, intanto sostiene che «varrebbe la pena riflettere su come le aziende pubbliche, a cominciare da Ama, possano puntare a rilevare il consorzio Gaia e la gestione del termovalorizzatore di Colleferro». Una soluzione che piace anche a Legambiente Lazio, come <a href="http://www.ecodallecitta.it/index.php?id=7647
">ha spiegato a Eco dalle Città</a> Lorenzo Parlati, presidente dell’associazione.