<i><b><font size="1">Ovidio Diamanti</font></b></i>
La delibera della giunta regionale lombarda sui prossimi provvedimenti antismog è quasi fatta, e sarà approvata entro giovedì 2 agosto. Per quanto riguarda il fermo dei non catalizzati e dei veicoli diesel euro 1 l’orario del provvedimento sarà di 12 ore. Rimane da precisare la durata stagionale del fermo dei non kat, se dal 1 ottobre a metà aprile o ancora meno. Resta da definire con precisione anche l’orario, ovvero se dalle 8 alle 20 oppure mezz’ora prima per farlo coincidere o almeno approssimare con l’orario del ticket nel centro di Milano. Al vertice antismog del 26 luglio delle regioni del Nord, tenutosi a Bologna, la Lombardia si è presentata dunque con una posizione intermedia tra il Veneto dove agiscono solo le singole città, il Piemonte che sale dalle attuali 5-6 ore alle 8-10 (ma per tutto l’anno) e l’Emilia dove si fermeranno dal lunedì al venerdi anche i diesel euro 2 mentre al giovedì dai primi di ottobre si attua un blocco semitotale. Più ancora che il confronto con le altre regioni, è interessante quello col presente e con le intenzioni dello stesso Pirellone. Prima della pausa in atto da aprile, la Lombardia fermava dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20. Milano aveva già deciso di colmare l‘intervallo portando il fermo a 12 ore. Ma la propagandatissima legge lombarda prevedeva una limitazione drastica dei non catalitici (fino al fermo totale, si diceva) per tutta la settimana dall’ottobre 2007. Poi una controversia giuridica con la legge nazionale ha fermato tutto. Formigoni ha accusato il governo di insabbiare i provvedimenti antismog. Poi al posto di un blocco quasi totale è venuta l'ipotesi delle 12 ore per 5 giorni, già anticipata da Milano città.