Venaria: la Reggia, i parcheggi i turisti e lo smog
Intervista all'assessore Stefano Grillo, Qualità dell'Ambiente Urbano e Parchi del comune di Venaria
10 August, 2007
<b>Daniela Iapicca</b>
<i>Assessore, in occasione della riapertura dei Giardini della Reggia sono stati predisposti servizi di collegamento con Torino e con gli altri punti di interesse della città oltre che a parcheggi. Abbiamo poi assistito a un recente e repentino cambiamento di tariffe e servizi per il collegamento di Reggia e Parco...ci racconta cosa è successo e perchè?</i>
Con la Regione, essendo in ritardo la realizzazione dei parcheggi ne abbiamo istituito uno lungo il viale della parco della Mandria che a tariffe pari a 4 euro per la mezza giornata e 7 per l'intera rendesse più conventiente lasciare l'auto nei parcheggi periferici a 500 - 600 metri dalla Reggia, dove con una navetta (gratuita fino a poco tempo fa) si potesse raggiungere il parco. Passando per il centro della città magari fermandosi per un gelato e godendo anche di Venaria oltre che di Parco, Reggia e Giardini...
<I>Mi sembrava un ottima opzione...</I>
Anche a me, ma agli occhi dei torinesi - visto che i cittadini di Venaria il parco possono raggiungerlo in bici - siamo diventati i distruttori della pausa domenicale delle masse operaie che venivano a godersi il fresco!
<I>Oggi qual'è la situazione? </I>
Adesso la navetta costa 1 euro andata e ritorno e il parcheggio sotto la Reggia e all'ingresso del parco è di 0,80 cent/ora...e ci sono - all'ora del ritorno - 3 file di automobili in coda per 45 minuti che aumentano in modo inaccettabile l'inquinamento venariese.
<I>Eppure c'è anche un servizio autobus che da Torino, con 5-6 fermate intermedie, porta alla Reggia. Nono mi sembra, putroppo, che i mezzi dedicati siano al massimo utilizzo possibile. </I>
E' un sevizio che non è stato molto pubblicizzato. E anche il prezzo non è molto popolare: 5 euro per andare e tornare. E per una famiglia di 4 persone la cifra diventa pesante, allora l'uso della auto privata è inevitabile.
<i>Qual'è la soluzione?</i>
La Gtt e l'Agenzia Metropolitana di trasporto potrebbero costruire la linea 2 della metropolitana. Ma - nell'eventualità che per questa passerà per Venaria e non per Settimo Torinese - si arriva fino al 2012. Per ora non ci sono delle alternative valide, anche se noi continuiamo ad avanzare proposte a Gtt e Agenzia che riescano a risolvere o almeno migliorare sensibilmente la situazione senza aspettare il 2012.
<i>Cosa intende?</i>
Il ragionamento da cui non possiamo prescindere è questo: gli abitanti di Venaria sono 37mila, che inquinano per una certa quantità, è impensabile che, se le previsioni verranno confermate, l'afflusso di 1 milione di turisti aumenti proporzionalmente la quantità di inquinanti! Il nostro Piano urbano del traffico prevede un sistema di informatizzazione della mobilità, che consenta in tempo reale ai fruitori delle strade di poter scegliere il parcheggio di interscambio più comodo, potervi accedere tramite, ad esempio, una tessera che possa servire anche per usare il bike sharing, per i mezzi pubblici e perchè no per entrare nei siti museali, alla fine dei giri si paga un unico conto e si è evitato di inquinare e di stare in coda. Il punto di forza è che le stesse modifiche strutturali possano servire ai venariesi in settimana e ai turisti il sabato e la domenica.
<i>Quindi bike sharing, parcheggi di interscambio in periferia, e poi?
</i> I parcheggi in preparazione sono 200 - 300. Ne servono in tutto 4000 - 5000 e ne abbiamo già circa la metà...ma il punto da non dimenticare è che non si può pensare di proporre un sito di tale interesse che in moltissimi continueranno a voler visitare senza implementare un sistema funzionante di trasporto pubblico...
<i>Che però, deve essere pronto in tempi diversi da quelli - ipotetici - della Metro nel 2012...<i>
Con un investimento economico estremamente inferiore a quello della linea 2 metropolitana (che cifre sommarie indicano di 160 milioni di euro, e che è tutt'altro scontato passi per Venaria e non per Settimo) pari a 8 - 10 milioni - non contando quelli già finanziati dalla Regione per i parcheggi di interscambio con il progetto Movicentro - si potrebbe sfruttare la linea ferroviaria Torino - Ceres con la creazione di percorsi tramviari protetti che di fatto diverrebbero dei percorsi funzionali da Torino e dalle valli fino al parco e alla Reggia. Inoltre, vanno incentivati i comportamenti virtuosi, con un sistema che premi i cittadini- con sconti Gtt ma anche carnet di ingressi per iniziative culturali - che l'utilizzano di mezzi pubblici e le biciclette a noleggio o private.
</i>E gli altri comuni del Patto territoriale del Nord Ovest come la pensano?<i>
Stiamo facendo ottimi passi in avanti, ogni comune ha investito 20 - 25mila euro nel progetto di bike sharing e tra tutti siamo arrivati a 100mila euro. L'assessorato alla Qualità dell'Aria della guidato da Dorino Piras della Provincia di Torino ci sostiene con 200mila euro, il Miniambiente con altri fondi, il tutto in favore di una mobilità davvero sostenibile...il progetto di circonvallazione da 70milioni di euro non tiene conto di dove tutte le auto che arriveranno più agevolmente da noi ma non potranno tutte - e aggiungo non dovranno - trovare parcheggio da noi.