Amiat revolution
Più operatori, differenziata già nei cestini in strada, entro tre anni cassonetti nei cortili: gli annunci dell'amministratore delegato Magnabosco. Ma l'azienda deve "entrare nella partita dell'inceneritore"
31 August, 2007
<b>Daniela Iapicca</b>
Novità sostanziali arrivano dall'Amiat: dalle nuove assunzioni di operatori, all'introduzione di una spazzatrice che pulisce anche con le auto tra le ruote, nuovi cestini, a spicchi, per invitare alla raccolta differenziata già in strada e ancora, entro 3 anni non più cassonetti nelle vie ma solo nei cortili. E ancora, volantini in arabo per i quartieri San Salvario e Porta Palazzo e maggiore ascolto dei cittadini: queste le principali novità annunciate in un intervista a "La Stampa" dall'amministratore delegato Magnabosco. In ultima battuta il manager ha puntualizzato che «pur avendo l'obbligo di chiudere la discarica entro il dicembre 2009, ci sembra assurdo non entrare per nulla nella partita dell’inceneritore a cui porteremo ogni giorno 500 mila tonnellate di rifiuti». Il parere è condiviso dal sindaco Chiamparino e ora le speranze dell'Amiat sono riposte nella Regione.