Provincia di Torino: approvato il programma per il trasporto pubblico locale
Dal 2008 il gestore dovrà garantire il servizio per un unico, grande bacino territoriale per 800 mezzi, e 19 milioni di km percorsi e 12milioni di utenti traportati l’anno
05 September, 2007
“Più concorrenza, accompagnata da maggiori garanzie per gli utenti”: così il presidente della Provincia Antonio Saitta ha commentato l’approvazione da parte del Consiglio del Programma di attuazione provinciale in materia di trasporto pubblico locale che riguarda tutto il territorio al di fuori di Torino città e della prima cintura. Nella seduta - assente ai lavori la minoranza - del 4 settembre 2007 è stato deciso che - per un’estensione di 19 milioni di km/annui, l’utilizzo di quasi 800 mezzi per un numero di utenti trasportati che si aggira sui 12milioni all’anno e dopo l’accordo con la Regione Piemonte, la Provincia di Torino indirà una gara pubblica per individuare il futuro gestore che dal 2008 dovrà garantire il servizio per un unico, grande bacino territoriale. Tra le richieste che la Provincia terrà in considerazione per individuare il gestore del trasporto pubblico locale ci sono il rinnovo del parco mezzi, con autobus nuovi e quindi sempre meno inquinanti, la pulizia dei mezzi e la sicurezza. “Entro un anno – spiega l’assessore ai trasporti Franco Campia – avremo bandito la gara per individuare il nuovo gestore e nel contempo si attuerà la dotazione completa dei rilevatori gps sui mezzi, una modalità all’avanguardia per effettuare controlli su puntualità e regolarità del servizio, rilevando percorsi e tracciati, quindi per evitare sprechi di denaro pubblico. La Provincia cioè sarà in grado di pagare i km effettivamente percorsi, controllando che il servizio pubblico non abbia interruzioni o disguidi. Il sistema sarà poi integrato per assicurare maggior sicurezza per l’utenza, con informazioni a voce e bigliettazione elettronica ”.
Tra le altre cose si prevede di estendere il servizio “Provibus” alle aree più deboli e disagiate del territorio provinciale e si lavorerà per sostenere i progetti del raddoppio della linea ferroviaria Chivasso - Ivrea e l'ammodernamento della Asti - Chivasso nel tratto compreso tra Brozolo e Chivasso. “Non mancheranno nemmeno nuove linee turistiche di trasporto pubblico nelle zone decentrate della provincia torinese – spiega ancora il presidente Saitta- per favorire la conoscenza delle numerose eccellenze del territorio fuori Torino”.