Campi Bisenzio, vince il no all'inceneritore di Firenze , ma è limitata l'affluenza
Gli anti-inceneritoristi stravincono il referendum con un 84% di no. Ma solo il 31% degli aventi diritto va alle urne
03 December, 2007
<font size="1"><b><i>Sergio Capelli</i></b></font>
9.691 a 1.214 .
Questo il risultato del referendum sull'inceneritore di Campi Bisenzio. Gli anti-inceneritoristi hanno una vittoria schiacciante con una percentuale di no pari all'84%. Scarsa però l'affluenza alle urne: solo 10.970 elettori sui 35.261 degli aventi diritto hanno deciso di esercitare il proprio diritto al voto. Un'affluenza pari al 31%.
Non tardano ad arrivare le prime reazioni.
«C´è stata un´alta affluenza di votanti, considerato che da parte del comune di Campi e della Provincia si è messo in atto una campagna pubblicitaria costosa e fuorviante, finalizzata a non dare una corretta informazione. I cittadini hanno dimostrato di essere consapevoli e a questo punto, benchè il referendum sia stato solo consultivo, riteniamo che gli amministratori non possano continuare ad ignorare quale sia la vera volontà della popolazione». afferma <b>Franco Galli</b>, presidente del Comitato contro l'inceneritore.
Completamente di altro avviso è il presidente della Provincia, <b>Matteo Renzi</b>: «Avevo detto che si trattava di un referendum inutile, vedo che sono in buona compagnia perché i due terzi degli elettori campigiani la pensano come me, hanno scelto di non andare a votare. Ho sempre sostenuto che diecimila no non ci avrebbero fermato, adesso confermo che andremo avanti sulla realizzazione dell´inceneritore a Case Passerini»