Il Comieco ha fatto i conti di quanto costi la mancata attivazione della raccolta differenziata della carta e del cartone in Campania. Tra il 1999 ed il 2005 la cifra si attesta a 102 milioni di euro. La raccolta di carta e cartone in Campania, rileva il consorzio, è cresciuta nel 2006 del 12% rispetto all'anno precedente ma con un procapite di 17.7 kg siamo ancora lontani dalla media nazionale di 37 kg.

“Un sistema efficiente consentirebbe di porre un freno all'annoso problema dei rifiuti in una regione sottoposta a commissariamento dal lontano 1994 e tuttora in stato di emergenza”, ha sottolineato Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco.

“La Campania - evidenzia Claudio Romiti, presidente di Comieco - vanta il piu' importante polo cartario del Mezzogiorno. Sono infatti attive in questa regione ben 4 delle 10 cartiere del Sud, in grado di produrre oltre 180.000 tonnellate l'anno di carta riciclata per imballaggi. Solo il 60% del fabbisogno di macero viene però soddisfatto con la raccolta differenziata della Regione, per il resto le cartiere utilizzano materiali provenienti da altre regioni del Sud. La raccolta differenziata della carta deve crescere ancora”.