Ztl allargata, debutto a luglio
DECISIONE DELLA GIUNTA: IL PROVVEDIMENTO POSTICIPATO A QUANDO SARANNO TERMINATE LE SCUOLE. Dal 16 febbraio in azione le prime telecamere
28 January, 2004
Emanuela Minucci La Ztl dal perimetro allargato debutterà all’inizio di luglio. Lo ha deciso la giunta di ieri pomeriggio, dopo una discussione - la prima, approfondita, sul tema - durata quattro ore. L’assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero ha sottoposto ai colleghi la delibera sul debutto delle telecamere - sette, per sette vie centrali - e quella sull’estensione della zona a traffico limitato al quadrilatero dove solitamente si blocca la mobilità durante le domeniche a piedi. Risultato? Finalmente qualche decisione ufficiale, garantita anche dal sindaco Chiamparino che riguarda la data dell’entrata in vigore della Ztl allargata: «Abbiamo scelto di posticiparne il debutto a quando le scuole saranno chiuse e la viabilità meno congestionata - ha spiegato Chiamparino - così tutti avranno il tempo di metabolizzare il cambiamento e organizzarsi per l’autunno». Altra novità «sicura», riguarda il perimetro di quell’area centrale cui sarà permesso l’accesso dalle 7,30 alle 10,30 solo ai residenti e a coloro che avranno il «pass»: «I confini sono quelli pubblicati recentemente dai giornali, ad eccezione del piccolo frammento di piazza Paleocapa che abbiamo eliminato - ha sottolineato Sestero - questa è l’unica, piccola novità che risulta necessaria per ragioni di parcheggio». Terza notizia sicura: il debutto delle telecamere. Come ormai quasi tutti sanno, entro la fine dell’anno tutti i confini della Ztl allargata saranno sorvegliati da ben 39 «occhi elettronici». Pronti a multare gli automobilisti, però, sono soltanto sette di questi varchi elettronici, e si trovano per lo più nelle strade riservate ai mezzi pubblici: i verbali scatteranno da lunedì 16 febbraio. Ecco l’elenco: via IV Marzo, viale I Maggio, via Roma, via Milano, via XX Settembre, via Rossini, via Pietro Micca. Finora molti automobilisti hanno confuso - e non per colpa loro, vista l’affinità degli argomenti - il debutto di queste prime sette telecamere con quello della Ztl allargata. «Sono due cose distinte - ha ribadito Sestero - il 16 febbraio cominceremo a multare, attraverso le telecamere, i “furbi” che percorrono strade riservate a tram e bus. Dall’autunno, invece, dopo una fase di rodaggio di qualche mese, cominceremo anche a multare gli abusivi della Ztl allargata». In giunta si è discusso pure del problema «carico-scarico merci» e della circolazione delle auto non catalitiche in quest’area centrale. «Le vecchie vetture, ad eccezione di quelle dei residenti - ha spiegato il sindaco - staranno fuori dal centro cinque giorni su sette. E, con ogni probabilità, questo provvedimento finirà per archiviare la pausa infrasettimanale del mercoledì e del giovedì dei motori non catalitici». E per le merci? Questo sarà un argomento che verrà trattato durante l’incontro con le varie associazioni di categoria che l’assessore Sestero sta per organizzare sull’intero capitolo-Ztl: «Un punto fermo, per il momento, resta il fatto che abbiamo vincolato il carico scarico delle merci a dopo le 10,30 - ha detto il sindaco - questo provvedimento, però, non coinvolgerà chi trasporta il cosiddetto “fresco” che potrà usufruire di altri orari». E il vecchio voucher a pagamento per entrare nella Ztl che ha tenuto con il fiato sospeso la città per un mese? «Abbiamo chiesto a 5T di fare un conto tra costi e benefici - ha detto Chiamparino - e alla fine ne abbiamo dedotto che il gioco non sarebbe valso la candela». E ha aggiunto: «Nessuno di noi aveva annunciato il provvedimento come sicuro. E’ stato studiato come proposta, e la discussione è stata alimentata dai giornali. Nel momento in cui, però, l’amministrazione scopre che il provvedimento è ingestibile non può certo adottarlo». Come si comporteranno coloro che avranno davvero l’urgenza di entrare in centro dalle 7,30 alle 10,30? «Per cose come le visite in ospedale sarà sempre valido il permesso a posteriori». E a proposito di eccezioni, l’assessore Lodi, ieri, ha posto il problema dei matrimoni e dei funerali all’interno dell’area proibita. «Anche quello - ha spiegato il sindaco - sarà risolto con speciali deroghe. Anche se credo che i matrimoni saranno in numero molto inferiore dal momento che si celebrano più che altro il sabato e la domenica».