Le Vallette faranno di Torino la capitale europea del teleriscaldamento
Dopo il primato italiano, Torino punta ad essere leader nel teleriscaldamento anche in Europa. Si accelerano i tempi per la costruzione di una nuova centrale termoelettrica, che dovrebbe entrare in funzione nel 2011-2012 raggiungendo i quartieri Lucento, Barriera di Milano e Borgo Vittoria
01 February, 2008
Dopo il primato italiano, Torino mira a diventare anche in Europa la capitale del teleriscaldamento. L'ambizioso traguardo sarà possibile grazie alla dismissione della vecchia centrale di riscaldamento a gasolio delle Vallette e con la costruzione nell'area compresa tra il carcere, la tangenziale Nord e corso Regina Margherita, di una nuova centrale termoelettrica.
Manca solo il via libera del Ministero dello Sviluppo economico, dopodichè potranno iniziare i lavori che, in circa 30 mesi daranno forma alla nuova centrale, in grado di produrre energia e calore puliti per 15 milioni di metri cubi complessivi, a fronte agli attuali 3.
Si calcola che la nuova centrale porterà non solo vantaggi economici agli utenti allacciati alla nuova rete di teleriscaldamento, ma un sostanziale abbattimento di sostanze inquinanti in atmosfera: 400 tonnellate di anidride solforosa, 34 di azoto e 17 di polveri in meno all'anno. - <font size="1"><i><b>F.V.</b></i></font>