Il Gerbido non scalderà Torino
L'inceneritore scalderà 14000 abitazioni fra Beinasco, Grugliasco, Orbassano, Rivalta e Rivoli.
13 February, 2008
<font size="1><b><i>Sergio Capelli</i></b></font>
L'inceneritore scalderà i comuni della cintura sud: Beinasco, Grugliasco, Orbassano, Rivalta, Rivoli. E non si tratta di proteste e comitati, ma di teleriscaldamento.
L'area sud della città di Torino è già teleriscaldata dagli anni 90 grazie alla centrale di Moncalieri. Saranno dunque i comuni della cintura a beneficiare del teleriscaldamento derivante dall'impianto di termovalorizzazione del Gerbido (la cui operatività è prevista per il 2011). Questa decisione, ratificata il 12 febbraio con una delibera di giunta, non arriva inaspettata, anzi era ampiamente prevista. Date le infrastrutture esistenti, e quelle ancora carta (la nuova centrale di Torino Nord-Vallette), lo sbocco non poteva essere differente.
Discorso diverso per la produzione di energia elettrica. A seconda delle esigenze, e della normativa che regola il mercato elettrico, Trm valuterà se proporre la vendita a Iride (competente per Torino) oppure a Terna.