Napoli: anche in ospedale si differenzia
Nasce da un accordo tra Comune di Napoli, Asia Spa e l’azienda ospedaliera A. Cardarelli di Napoli, il nuovo progetto sulla raccolta differenziata
11 March, 2008
Dopo le scuole e le parrocchie anche la sanità del capoluogo campano si rende protagonista di iniziative contro l’emergenza rifiuti. È previsto, infatti, per l’inizio del mese di aprile, l’avvio della raccolta differenziata nell’ospedale A. Cardarelli di Napoli. Quest’ultimo ha intrapreso, grazie alla collaborazione del comune e dell’Asia spa, l’iter tecnico amministrativo che consentirà di attrezzare un sito di raccolta e stoccaggio temporaneo dei rifiuti differenziati in un’area interna alla stessa struttura ospedaliera. Saranno vetro, carta, cartone, plastica, alluminio, e banda stagnata i materiali a cui verrà rivolta la raccolta, accanto ai quali troveranno, però, spazio anche rifiuti solidi urbani e rifiuti ingombrati, che sono frutto delle stesse attività dell’ospedale. L’Asia provvederà a fornire cassonetti differenziati per colore e di dimensioni adatte a raccogliere i rifiuti prodotti e si occuperà anche dello svuotamento periodico dei contenitori in giorni su cui sono ancora in corso le trattative. Insomma, un’iniziativa di valore se si considera che il Cardarelli è un’azienda ospedaliera di rilievo nazionale ed è il più grande polo del Mezzogiorno per numero di posti letto. A ciò va aggiunta l’importanza di una corretta differenziazione dei rifiuti in particolar modo se si parla di quelli ospedalieri, tenuto conto che molti di essi sono pericolosi e necessitano di particolari sistemi di smaltimento e che altri, come contenitori in vetro di farmaci e di soluzioni per infusione e materiale metallico non ingombrante possono essere completamente recuperati.