Campania, il punto sulla presentazione dei Piani sulla raccolta differenziata
Secondo l'aggiornamento dei dati, il 91,65 % dei comuni campani ha consegnato il piano
17 March, 2008
Sono saliti a 505, su un totale di 551, i comuni campani che sono riusciti a presentare, entro i termini stabiliti, il proprio piano per la raccolta differenziata. La comunicazione è arrivata dagli uffici del commissario straordinario di governo per l’emergenza rifiuti. I primi dati, forniti dall’Anci, secondo i quali solo il 47% dei comuni erano riusciti nell’impresa, non tenevano, infatti, conto di quelle amministrazioni, che pur avendo mandato i propri elaborati al commissariato straordinario, non ne avevano dato comunicazione anche all’Anci. La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dal presidente dell’associazione, Leonardo Domenica, che ha commentato così l’esito positivo “Solo due mesi fa pochi avrebbero scommesso su un simile risultato che è stato raggiunto grazie all’impegno ed alla consapevolezza delle amministrazioni comunali campane convinte, loro per prime, della necessità di una visione totalmente nuova nell’approccio alla questione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti”. Oltre all’impegno dei comuni, secondo il presidente, non va sottovalutata l’azione di collaborazione tra il Ministero dell’Ambiente, l’APAT, l’UPI e l’ANCI, che ha permesso di accompagnare e supportare i diversi municipi nell’elaborazione dei piani. Tale lavoro ha, infatti, previsto l’organizzazione di 6 seminari informativi a livello provinciale, dal 13 al 27 febbraio 2008, cui hanno partecipato circa il 60% dei Comuni della Campania e 150
interventi di consulenza sul campo effettuati per supportare l'attività di redazione ed adozione dei Piani comunali. Tali interventi sono diventati, per le 19 città della regione con oltre 50.000 abitanti, un vero e proprio affiancamento. L’azione dell’Anci non è, però, terminata. Le amministrazioni campane dovranno dimostrare di aver attuato le prime misure sulla raccolta differenziata entro l’11 aprile. Anche per questa nuova sfida proseguirà l'azione di supporto rivolta ai comuni, che potranno avvalersi ancora delle tecnostrutture Ancitel ed Ancitel Energia e Ambiente.