Trento: 12 linee guida per la riduzione
Il Comune, facendo propria la strategia seguita dall'Unione Europea recepita anche in Italia, lancia un progetto di prevenzione e riduzione dei rifiuti prevede che il coinvolgimento dei cittadini ma anche della grande distribuzione e delle attività economiche in generale
18 March, 2008
<font size="1"><b><i>Sergio Capelli</i></b></font>
Nel corso del convegno "Come si riducono i rifiuti: esperienze a confronto" tenutosi a Torino il 17 marzo 2008, organizzato da Rifiuti Network 21 (il forum sui rifiuti facente capo al Coordinamento Nazionale A21 Locali) e dalla Provincia di Torino, il Comune di Trento ha presentato il proprio "piano d'azione" per la riduzione dei rifiuti.
"Il fenomeno della continua crescita della quantità e della pericolosità dei rifiuti prodotti è allarmante, per questo la riduzione e la prevenzione sono gli obiettivi fondamentali individuati sia dagli interventi normativi europei che nazionali nella gestione dei rifiuti" si legge sul sito del Comune di Trento. "Nel 2005 l'Italia ha prodotto 1,6 milioni di tonnellate (di rifiuti) in più rispetto al 2003, raggiungendo un totale di 31,7 milioni di tonnellate": è quanto emerge dal Rapporto rifiuti 2006 presentato dall'Apat.
Da queste considerazioni nasce l'esigenza del Comune di Trento di fare propria la strategia seguita dall'Unione Europea, recepita anche in Italia, nell'ambito della gestione sostenibile dei rifiuti si basa su di una gerarchia che pone in sequenzialità discendente le seguenti fasi: riduzione delle quantità di rifiuti prodotte, riutilizzo dei beni e dei componenti che non hanno ancora terminato la propria vita utile, riciclaggio delle frazioni di materiale ancora impiegabili nei processi produttivi ed infine recupero di energia esclusivamente per la frazione che rimane.
Raccolta differenziata porta a porta da una parte e riduzione dall'altra.
E dal lato riduzione, il Comune ha redatto un programma fatto da 12 <a href="http://www.comune.trento.it/comune/argomenti/ambiente/rifiuti/Comportamenti.html" target="_blank">"comportamenti virtuosi"</a> per privati e aziende, che vanno dagli acquisti verdi al compostaggio domestico, dagli ecoacquisti alle ecofeste.