“Un progetto internazionale per comunicare i valori della sostenibilità urbana: il caso Basse di Stura a Torino”. E’ il titolo dell’argomento trattato questa mattina durante la seduta delle Commissioni consiliari della Provincia di Torino dedicate allo Sviluppo sostenibile e alla Pianificazione territoriale, alla quale ha partecipato l’Assessore Angela Massaglia.

Sono stati il presidente della Fondazione Ordine degli Architetti di Torino Carlo Novarino e il relatore generale del progetto “Trasmettere la città sostenibile” ad illustrare i contenuti di un workshop internazionale di progettazione sull’area di Basse di Stura che si è svolto a Torino lo scorso mese di febbraio.

Vi hanno partecipato 92 esperti, suddivisi in 5 gruppi a carattere interdisciplinare, provenienti da Italia, Spagna, Portogallo, Austria, Venezuela, Colombia, Gran Bretagna, Belgio, Algeria e Cina, guidati da 10 tutor, assistiti da 9 membri del comitato scientifico internazionale e da 53 esperti. L’età media dei progettisti è al di sotto dei trent’anni.

L’area Basse di Stura, ha ricordato l’Assessore Massaglia, si estende su una superficie di oltre 540 ettari ed è collocata nella zona nord di Torino, al confine con i comuni di Venaria, Borgaro e Settimo, a ridosso della Tangenziale Nord, via Reiss Romoli e della superstrada che collega la città con l’aeroporto di Caselle.

I progettisti si sono misurati con un’area di studio di scala metropolitana, vasta e complessa, per proporre interventi integrati sul paesaggio urbano, sull’uso delle risorse e dell’energia, sulla mobilità, sui tempi delle trasformazioni, sulle infrastrutture fisiche e digitali, sulla qualità dello spazio urbano e delle sue architetture.

Cinque le proposte progettuali prodotte dal workshop che presentano soluzioni diverse per il recupero dell’intera area. Saranno protagoniste in occasione di uno degli appuntamenti inseriti nel programma del Congresso Mondiale degli Architetti che si svolgerà a Torino tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio.