La Cina mette al bando i sacchetti di plastica gratuiti
Dal primo giugno. Multe salatissime per i commercianti inadempienti.
28 May, 2008
Dal 1° giugno in Cina le buste di plastica non saranno più gratuite. La decisione è stata presa per proteggere l’ambiente in un Paese dove per qualsiasi acquisto, anche il più piccolo, vengono usate buste di plastica sia nei negozi che nei mercati.
Emanata dal Ministero del commercio e dalla Commissione nazionale dello sviluppo e riforma e dall’amministrazione statale dell’industria e del commercio, la direttiva prevede multe salatissime per i commercianti: 1.433 dollari se distribuiranno gratuitamente le buste. I gestori delle attività commerciali possono però fissare il prezzo degli shopper, che non dovrà comunque essere inferiore a quello di costo. La campagna, già annunciata, ha fatto sì che sin da gennaio chiudesse i battenti la maggior fabbrica di buste di plastica: produceva 250mila tonnellate l’anno, per un valore di 250 milioni di dollari.