Raee tra sociale e ambiente
Realizzato presso il Carcere milanese di Opera il primo progetto riconosciuto nell’ambito delle legislazione tra protezione dell’Ambiente e recupero sociale dei detenuti. Progetto realizzato grazie alla collaborazione tra la Cooperativa Sociale “Il Giorno Dopo” ed Ecolelit, il Consorzio Nazionale Volontario Accumulatori ed Elettroutensili - da Ecosportello News
29 May, 2008
La Cooperativa Sociale “Il Giorno Dopo”, operante da tempo all’interno dell’Istituto penitenziario, ha ottenuto dalle Istituzioni le autorizzazioni per svolgere le attività di verifica e di trattamento dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE).
All’interno della struttura carceraria, è stata costituita una struttura in grado i provvedere al disassemblaggio di elettroutensili, piccoli elettrodomestici, prodotti elettrici ed elettronici vari giunti a fine vita per recuperare i materiali da avviare a ricilaggio. E’ il primo caso a carattere permanente in un carcere in Italia.
Il compito dei detenuti consiste proprio nel provvedere al disassemblaggio e nella suddivisione in componenti primari (ferro, rame, plastiche, ecc.). Un lavoro da svolgere con cura per scongiurare la miscelazione delle componenti che potrebbe determinare l’insorgere di problematiche nelle successive fasi di trattamento.
Un rischio lontano dalla realtà di Opera, infatti mentre i sistemi più industriali impiegano grandi trituratori che sminuzzano indistintamente i vari apparecchi, la task force di detenuti di “Il Giorno Dopo” svolge una reale attività di disassemblaggio sbullonando e svitando i singoli apparecchi.
A questo piccolo miracolo dell’unità operativa di Opera contribuisce il Consorzio ambientale Ecoelit attraverso la continua alimentazione di nuovi RAEE e il trasferimento alle successive fasi di trattamento (fusione per i metalli, riciclaggio o termocombustione per le plastiche) per le componenti disassemblate. Ecoelit provvede anche alla formazione completa dei detenuti per i vari processi di lavorazione.
Ecoelit è il Consorzio Nazionale Volontario Accumulatori ed Elettroutensili, costituitosi liberamente agli inizi del 1996 per iniziativa di alcune aziende, anche internazionali, operanti sul territorio italiano e orientate verso obiettivi comuni di tutela ambientale.