Inaugurato impianto CDR in Liguria
Inaugurato nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti con produzione di CDR in localita' Saliceti di Vezzano Ligure in provincia di la Spezia. E' costato 24 milioni di euro e produrrà 40 mila tonnellate all'anno di CDR
25 June, 2008
La Liguria ha un proprio impianto di CDR come previsto dal piano provinciale dei rifiuti. L'opera, realizzata dalla multiutility spezzina Acam in località Saliceti di Vezzano Ligure, raccogliera' oltre 80 mila tonnellate all'anno di rifiuti urbani residui non pericolosi e, attraverso un processo meccanico-biologico, produrra' circa 40 mila tonnellate all'anno di Cdr, utilizzabile per la produzione di energia.
Il rifiuto, controllato e pesato in ingresso all'impianto, viene triturato e separato dai materiali ferrosi. Dopo questo pretrattamento, entra nel cuore dell'impianto, rappresentato dalle biocelle, chiuse ermeticamente e isolate, dove rimane il tempo necessario per la biostabilizzazione. Dopodichè viene trasferito nel compartimento di raffinazione e produzione di Cdr. Alla fine del processo, meno del 20 per cento del rifiuto in entrata, finira' come materiale inerte igienizzato e stabilizzato in discarica.
I lavori per la realizzazione dell'impianto di Saliceti sono durati 14 mesi. Il costo complessivo dell'impianto e' stato di 24 milioni di euro, finanziati in parte da Acam e in parte da un contributo regionale.