Chivasso, troppo traffico. Dal 1° agosto cambia la Ztl
Cambiano gli orari in cui è consentito accedere alla zona a traffico limitato. Stretta sui pass e sosta consentita per non più di 15 minuti. L'assessore all'Ambiente: "Vogliamo privilegiare pedoni e ciclisti"
14 July, 2008
"Purtroppo il traffico nella Ztl era sempre più intenso e disorganizzato, per questo, sollecitati dagli stessi cittadini, abbiamo voluto porre rimedio". Così l'assessore all'Ambiente di Chivasso, Enzo Falbo, motiva la scelta di modificare a partire da agosto le modalità di ingresso nell'area più centrale della città. Una Ztl insomma in cui il traffico non era più efficacemente limitato. Forse per i troppi permessi rilasciati negli anni che dal 1° agosto perderanno la loro validità e dovranno essere nuovamente emessi un po' più parsimoniosamente. Per i nuovi permessi ci si dovrà rivolgere alla Polizia Municipale, in via Siccardi 4, nel seguente orario: lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9 alle 12, martedì e giovedì dalle 15 alle 17. Fino al 26 luglio il rilascio del pass si effettuerà anche nella mattina di sabato, dalle 9 alle 13.
Alla stretta sui permessi l'amministrazione ha deciso di accompagnare una modifica degli orari consentiti per l'accesso alla zona aulica. Le operazioni di carico e scarico merci saranno consentite il mattino, da lunedì al sabato, dalle 6 alle 10 e dal lunedì al venerdì, nel pomeriggio, dalle 15,30 alle 16,30.
A tutti i veicoli autorizzati è consentita la sosta in ZTL per un tempo massimo di 15 minuti documentata dall'esposizione del disco orario. "L'idea di modificare la Ztl è nata proprio per restituire ai chivassesi questa parte di città che vuole privilegiare i pedoni ed i ciclisti, senza tuttavia penalizzare le attività produttive. Dal punto di vista ambientale - continua l'assessore Falbo - credo che questo intervento sia coerente con il progetto più ampio che abbiamo promosso con le scuole (A scuola camminando) e le biciclette pubbliche (Bicincittà). E' un obiettivo dell'amministrazione quello di realizzare in città sempre più aree pedonali".