A Settimo Torinese il secondo impianto di smaltimento
“Procederemo alla localizzazione definitiva del secondo impianto, sulla base del piano esistente, ma non abbiamo preclusioni sulla tecnologia che sarà utilizzata. Il sito sarà con ogni probabilità quello di Settimo Torinese, sull’area ex-CEAT”. Intervista a Paolo Foietta, presidente ATO-R
15 July, 2008
Presidente Foietta, si va verso la localizzazione definitiva del secondo impianto di smaltimento…
La localizzazione preliminare scadeva il 6 luglio. Oggi sulla base del piano provinciale esistente dobbiamo procedere a quella definitiva. Oggi pomeriggio (martedì 15 luglio ndr) è previsto un CDA dell’ATO, in cui analizzeremo la questione per poi giungere nei prossimi giorni alla localizzazione.
Fino ad oggi si è indicato il sito ex CEAT di Settimo Torinese. Sono intervenuti candidati più credibili?
No. Finché l’atto di localizzazione non è ufficiale non si può mai dire, ma ad oggi il candidato più credibile per ospitare l’impianto rimane Settimo Torinese.
Per dirla con altre parole: dovrebbe accadere una rivoluzione perché Settimo non sia il sito prescelto…
Possiamo dirla anche così…
Quale sarà la tecnologia e quali le dimensioni dell’impianto?
Al momento non siamo in grado di dare una risposta. Sicuramente la localizzazione è stata studiata in base ad un impianto di incenerimento a griglia mobile della capacità di 274.000 tonnellate/anno, come da PPGR. Quale sarà poi la tecnologia realmente utilizzata, al momento ancora non possiamo dire. Siamo aperti ad ogni soluzione. Con ogni probabilità la gara pubblica che indicherà il soggetto che fornirà il servizio avrà dei paletti su resa, emissioni, potenzialità, costi, etc., ma si lascerà aperta la definizione della tecnologia.
Quindi nessuna preclusione verso nessun tipo di tecnologia?
Sicuramente non abbiamo preclusioni verso nessuna soluzione, e siamo aperti ad analizzare tutte le tecnologie proposte, che possano rientrare nei canoni che imporremo.