Continua il porta a porta ai Colli Aminei
La raccolta è stata allargata al secondo dei due lotti in cui è stata divisa l’area. L’obiettivo è il raggiungimento del 60% di differenziata
23 July, 2008
È partita la seconda fase della raccolta differenziata porta a porta ai Colli Aminei. Famiglie e commercianti della zona compresa tra il parco del Poggio e la Pineta saranno dotati dei quattro contenitori per la differenziata, già partita in via Pietravalle e via Nicolardi. I bidoncini blu, giallo, bianco e marrone arriveranno in viale Farnese, viale degli Astronauti, viale delle Porcellane e viale del Poggio; in zona Pineta, in viale dei Pini, viale degli Aranci, viale degli Oleandri e viale Annibale Maria di Francia.
L’area dei Colli Aminei è stata, infatti, divisa in due lotti in cui, di volta in volta, verrà esteso il servizio. L’obiettivo è quello di raggiungere stabilmente il 60% di raccolta differenziata e le 107,349 tonnellate di rifiuti differenziati sul totale dei rifiuti prodotti. Quando l’area sarà pienamente coinvolta scompariranno dalle strade 81 contenitori da 1.100 litri per il residuo; 25 contenitori da 3200 litri per il multimateriale leggero; 25 contenitori da 3200 litri per il vetro e 10 bidoncini da 120 litri per la carta. Verranno anche rimosse quattro eco-piazzole. È già stato attivato, inoltre, il servizio di presidio per la rimozione dei conferimenti non idonei, che durerà tre mesi. Saranno effettuate segnalazioni all’amministrazione comunale delle utenze che ripetutamente non rispetteranno il calendario previsto per la raccolta, al fine di riproporre se necessario, l’informazione dell’utenza. Durante i tre mesi comunque, non verranno applicate sanzioni.
I prossimi passi saranno il coinvolgimento di 100 mila abitanti entro il 2008 e di 200 mila per la fine del 2009. I nuovi lotti a cui estendere la raccolta saranno individuati attraverso i parametri utilizzati per la scelta dei Colli Aminei. Saranno presi quindi in considerazione la presenza abitativa, le caratteristiche urbanistiche, l’esistenza di confini ben precisi per evitare il fenomeno della migrazione dei rifiuti, la presenza di isole ecologiche nelle vicinanze.